Lhotse per Kuntner e Joss, Everest per Nardi. E il tempo del K2 si avvicina.

Il 15/05 l’altoatesino Kristian Kuntner e lo svizzero Norbert Joos con la cima del Lhotse raggiunta senza ossigeno salgono rispettivamente a 13 e 12 ottomila saliti. Il 19/05 il laziale Daniele Nardi ha salito l’Everest da nord. Intanto la Spediazione degli Scoiattoli di Cortina annuncia la data della grande festa organizzata prima della partenza.

Mentre tutte le spedizioni ancora in corsa per le montagne della zona dell’Everest sono bloccate dal cattivo tempo (nevica), cogliamo l’occasione per ragguagliarvi di altre salite italiane effettuate nell’ultima settimana. Oltre alla cima del Lhotse raggiunta da Nives Meroi, Romano Benet e Luca Vuerich, di cui abbiamo già scritto nei giorni scorsi, sempre al Lhotse c’è da segnalare la salita lungo la via classica dell’altoatesino di Prato allo Stelvio, Christian Kuntner, e dello svizzero Norbert Joos. I due sono arrivati in vetta sabato il 15 maggio, quindi con un giorno di anticipo rispetto ai tarvisiani. Per Kuntner questo è il 13° ottomila (per completare la lista dei 14 manca all’appello solo l’Annapurna), mentre Joos con questa salita raggiunge quota 12 (gli restano da salire l’Everest e il Kanchenjunga). Con un tale curriculum e quasi inutile precisare che si tratta di himalaysti esperti e fortissimi, mentre va precisato che, come si conviene ai più forti e prepararti, la loro vetta se la sono guadagnata senza ossigeno!

Sull’Everest, invece, c’è da segnalare la salita, lungo la via normale dal versante nord, di Daniele Nardi. Come riporta egli stesso nel suo diario on line, il 19 maggio l’alpinista laziale, utilizzando ossigeno supplementare, ha impiegato 11 ore e 15 minuti per compiere il tragitto Campo 3 – Cima – Campo 3. Partito a mezzanotte, alle 18,00 il setino era già sceso al campo base avanzato. Con Nardi sono arrivate in vetta anche due catalane, Marisa Huguet e Silvia Ferrandis, della spedizione Dones Everest 2004.

Rendez-vu K2. Mentre, come si diceva all’inizio, oggi all’Everest e sugli ottomila “nepalesi” il tempo era pessimo, ormai siamo al conto alla rovescia per l’appuntamento con il K2. In particolare la Spedizione degli Scoiattoli di Cortina che sarà seguita fino al campo base (ricordiamolo!) da Lino Lacedelli annuncia una grande festa per festeggiare la partenza verso la montagna legata, come nessun altra, alla storia del gruppo alpinistico cortinese. L’appuntamento è a Cortina per il 4 giugno, ma, di Scoiattoli e K2 ne riparleremo molto presto.

SCHEDA
Christian Kuntner, altoatesino di Prato allo Stelvio, ha all’attivo la salita di 13 ottomila. Ha affiancato a questa dimensione verticale sulle più alte montagne, una dimensione orizzontale all’insegna della grande avventura: la Via della Seta percorsa in mountain bike e la traversata, sempre in bike, dall’Alaska alla Terra del Fuoco.
Tutti gli ottomila di Christian Kuntner:
1991: Cho Oyu, 8.201m
1992: Manaslu, 8.156m
1993: Broad Peak, 8.047m
1994: Daulagiri, 8.156m
1995: Everest, 8.850m
1996: K2 Dalla Cresta Nord, 8.611m
1998: Shisha Pangma, 8.013m
1999: Gasherbrum I, 8.068m, Gasherbrum Ii, 8.035m.
2000: Makalu, 8.475m
2001: Nanga Parbat, 8.125m
2003: Kanchenjunga, 8.603m, Via nuova di salita
2004: Lhotse, 8516m
tutte le salite sono state effettuate senza uso di ossigeno supplementare

il diario on-line di Daniele Nardi dall’Everest

Nella foto di Luca Vuerich: il Nuptse e, al centro, l’Everest.

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